MANUTENZIONE DEL DEFIBRILLATORE: quali controlli effettuare

La normativa italiana prevede che i Defibrillatori debbano essere sottoposti a verifiche, controlli e manutenzioni periodiche secondo le scadenze previste dal manuale d’uso e nel rispetto delle vigenti normative in materia di apparati elettromedicali.
Il DAE è un’apparecchiatura salvavita che nel caso riscontri aritmie del ritmo cardiaco deve caricare un condensatore ed emettere una scarica elettrica della giusta energia che, attraversando il cuore del paziente, ne interrompa momentaneamente l’attività cardiaca nella speranza che questa si riattivi correttamente.
Essendo un elettromedicale soggetto per legge a revisione sia dal punto di vista funzionale che normativo, ha obbligo biennale di verifica di sicurezza elettrica certificate (Normativa europea IEC60601-1 CEI 62-5e da lla CEI 62-148).

La periodicità delle verifiche di sicurezza, secondo le linee guida CEI 62-148 (pena ammenda e/o sanzioni penali) è:
UNA OGNI ANNO per le apparecchiature utilizzate in locali di chirurgia;
UNA OGNI 2 ANNI per le apparecchiature utilizzate in tutti gli altri tipi di locali.

La verifica ispettiva periodica prevista dalle vigenti normative consiste in:
- Controllo del dispositivo, degli elettrodi, della batteria;
- Test Funzionale completo con apposito Analizzatore Certificato;
- Test sicurezza elettrica secondo normativa IEC60601-1;
- Rilascio di Certificato di idoneità delle misurazioni avvenute come previsto nelle vigenti norme.
Per maggiori informazioni rivolgiti all'Assistenza Tecnica della casa produttrice del tuo defibrillatore.

Elettrodi o batteria scaduti? Cerchi una teca portadefibrillatore di protezione?
>> Verifica qui tutti i nostri accessori disponibili per il tuo defibrillatore.