Che cos'è il taping kinesiologico o bendaggio neuromuscolare

Siamo abituati ormai a vederlo dappertutto in TV: eclatante sulla schiena di Ballotelli, ma anche sui polpacci, avambracci e cosce di atleti ai Giochi Olimpici, ai Mondiali di tutte le specialità sportive e ci chiediamo se si tratti di un new look. In realtà questo adesivo colorato è la parte visibile di un metodo rivoluzionario di trattamento dei dolori, carenze di mobilità e deficit di forza: il taping kinesiologico che si è imposto come mezzo terapeutico miracoloso a tempi di record.

Che cosa è il taping kinesiologico o bendaggio neuromuscolare?
Dall’inglese tape è un cerotto adesivo speciale che produce effetti terapeutici sul apparato neuromuscolosceletrico.
Applicato correttamente, é in grado di migliorare in particolare la funzione di muscoli, articolazioni e del sistema circolatorio-linfatico.

Il taping é una terapia fisica, meccanica e passiva.
La grande differenza in confronto alle altre terapie fisiche é che il cerotto esegue il suo ruolo 24 ore su 24. Proprio questa era la idea che avevano in mente gli inventori del concetto kinesiology taping.
Un mezzo terapeutico che, se indicato e applicato correttamente, influisce positivamente e può accelerare il processo di guarigione anche dopo aver lasciato lo studio di terapia ed anche fino alla prossima seduta di terapia.

Questa innovativa tecnica si abbina e completa perfettamente ogni trattamento che ha come scopo il recupero funzionale e motorio di qualsiasi parte del corpo e negli stati dolorosi causati da contratture muscolari, traumi e scompensi causati da una scorretta postura.

Il tape neuromuscolare deve essere applicato esclusivamente da un terapista di fiducia (medico specialista, fisioterapista, massofisioterapista, chiropratico, osteopata e terapista della riabilitazione) dopo aver esaminato e valutato la problematica del paziente.

Il tape kinesiologico può avere una funzione:
• Antalgica
• Facilitante
• Drenante

Possibili effetti positivi del bendaggio neuromuscolare su:
CUTE

  • riduzione del dolore superficiale - stimolando dei meccanorecettori della cute - diminuendo la infiammazione e la pressione sui meccanorecettori attraverso un microsollevamento della cute

CIRCOLAZIONE E SISTEMA LINFATICO

  • accelerazione del flusso linfatico
  • aumento della circolazione superficiale locale
  • riduzione dell’edema

MUSCOLI

  • diminuzione del dolore muscolare
  • maggiore escursione di un movimento
  • attivazione neuromuscolare: migliora la contrazione di un muscolo indebolito
  • rilassamento muscolare: riduce il tono reattivo di un muscolo sovraccaricato
  • miglioramento della funzione del muscolo
  • aiuto al ricovero del muscolo
  • riduzione della fatica muscolare

ARTICOLAZIONI

  • miglioramento dell’allineamento articolare e della biomeccanica
  • bilanciamento dei muscoli agonisti ed antagonisti che agiscono su una articolazione
  • riduzione della tensione protettiva dei muscoli vicini all’articolazione
  • miglioramento del funzionamento di legamenti e tendini
  • aumento della propriocezione intorno ad un articolazione
  • riduzione dell’escursione di un movimento articolare
  • facilitazione della stabilità muscolare di un articolazione
  • miglioramento della stabilità passiva
  • scaricamento o correzione di specifici tessuti e strutture articolari

FASCE
• aumenta il movimento della fascia in una particolare direzione
• rimodella la struttura della fascia

Possibili effetti negativi del bendaggio neuromuscolare
Se non si posiziona il nastro in maniera corretta, il kinesiology tape può provocare due effetti:

  • il bendaggio è inefficace, quindi il paziente non avverte il miglioramento e addirittura può peggiorare la propria condizione;
  • il bendaggio crea complicazioni per una compressione eccessiva della zona bendata.

La terapia non ha effetti negativi quando vengono rispettate le regole tecniche di applicazione. 

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