Fase 2 Covid – DIVIETI E LIMITAZIONI PER GLI STABILIMENTI BALNEARI

Finalmente pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispone la riapertura degli stabilimenti balneari. Il DPCM del 17 maggio 2020 regolamenta le norme da seguire negli stabilimenti balneari nella stagione balneare prossima alla apertura al fine di evitare il rischio di contagio da coronavirus, che finora ha determinato l’obbligo di chiusura di tutti i locali pubblici. In sostanza, il provvedimento impone di applicare le linee guida varate dalla Conferenza delle Regioni con il benestare di Palazzo Chigi.

Le singole regioni hanno la facoltà di ritardare l’apertura degli stabilimenti balneari e di istituire delle misure di sicurezza più restrittive rispetto alle linee guida nazionali.

Il protocollo anti-covid è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni con il via libera del governo, e in sintesi impone di:

  • • Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità;
  • • Rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto;
  • • Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
  • • Rilevare la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C;
  • • Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti;
  • • Dotare di barriere fisiche la postazione della cassa o in alternativa far indossare al personale la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani;
  • • Favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione;
  • • Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo); tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri;
  • • Regolare e frequente pulizia e disinfezione di aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, eccetera, comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto. Le attrezzature come per esempio lettini, sedie a sdraio, ombrelloni eccetera vanno disinfettati a ogni cambio di persona o nucleo familiare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita a ogni fine giornata;
  • • È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti. Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale.

Leggi anche le disposizioni sulla ristorazione negli stabilimenti balneari nella nostra news dedicata.

Scarica QUI >> le linee guida della Conferenza delle Regioni