Taping kinesiologico, la tecnica 100% naturale, conquista i professionisti dell’estetica

Il taping kinesiologico o elastotaping o bendaggio neuromuscolare è entrato a pieno titolo tra i trattamenti per il linfodrenaggio effettuati dall’ESTETISTA PROFESSIONISTA.
Molti si chiederanno se un estetista professionista possa applicarlo.
Sì, innanzitutto si tratta di un cerotto elastico con una particolare disposizione della colla in bande ondulate, a marchio CE che ne certifica la qualità, privo di farmaci e sostanze chimiche di altro genere.
Le applicazioni proposte dall’estetista con la tecnica del taping neuromuscolare hanno scopo estetico per il drenaggio dei liquidi e della cellulite. Questa tecnica viene realizzata dopo le applicazioni manuali e strumentali di linfodrenaggio, caratteristiche delle attività dell’estetista.
Non viene mai dichiarato un obiettivo terapeutico, ma solamente estetico.
L’estetista ha nelle proprie competenze professionali anche quella di eseguire il drenaggio dei liquidi corporei, e il taping è una tecnica sinergica a tale obiettivo dichiarato.
L’estetista è il professionista che si occupa a livello estetico di aiutare il drenaggio della cellulite e il taping kinesiologico diventa un valido strumento aggiuntivo a tale scopo.

In che modo il tape kinesiologico agisce sul sistema linfatico?
L’acqua è il costituente principale dell’organismo; il contenuto in acqua del corpo umano corrisponde al 60-65 % del peso corporeo nell’uomo e al 55-60% nella donna. La quantità di acqua totale tende a diminuire con l’età; nel bambino e nell’adolescente, infatti, l’acqua totale costituisce una quota maggiore.
L’acqua totale è distribuita in due compartimenti:
a) intracellulare
b) extracellulare
Le cellule ricevono dal sangue tutte le sostanze di cui necessitano tramite il passaggio nel liquido interstiziale, che funge da intermediario fra il sangue e le cellule.

I meccanismi d’azione del tape kinesiologico:

  1. La prima azione è data dalla pelle che viene sollevata; lo spazio che si crea riduce la pressione interstiziale e viene attivato un flusso dei fluidi verso la zona in cui la pressione è stata ridotta.
  2. 2. La seconda azione si ottiene attraverso il movimento corporeo, il tape sollevando la pelle in modo ondulatorio amplifica l’effetto di stiramento/contrazione. Le aderenze del connettivo vengono perciò ridotte ottenendo una migliorata scorrevolezza dei filamenti tra le cellule interstiziali, dell’endotelio, dei linfangi e le fibre del connettivo. Si aprono così più facilmente le porte dei vasi linfatici e la linfa defluisce più velocemente.
  3. La terza azione è la funzione conduttrice del tape. Un liquido ha la proprietà di muoversi in certi binari guida. Il nastro provvede a una più veloce conduzione della linfa lungo le strutture di conduzione nella direzione desiderata.

Lo stiramento della pelle produce la trazione dei filamenti connettivali, che sono direttamente in connessione al capillare linfatico, e tutto ciò permette di mantenere pervio il lume dei capillari linfatici (viene favorito il riempimento linfatico del linfangione).
Questi 3 principi di azione rappresentano la base di un drenaggio continuo della zona di applicazione del taping kinesiologico.

Drenaggio linfatico manuale e taping kinesiologico: tecniche complementari per un risultato estetico rafforzante
Si esegue un drenaggio linfatico manuale (DLM) prima dell’ applicazione del nastro.
La combinazione di terapie manuali e taping garantisce una ulteriore sinergia per una ottimale azione specifica sul drenaggio della cellulite.
La sinergia tra drenaggio manuale e taping determina i seguenti effetti:

a) aumento della velocità di flusso venoso – linfatico: determinato dal nastro nella zona sottostante con lo spostamento dei fluidi, una distensione dei vasi; l’effetto complessivo è un incremento della velocità di flusso ematico all’interno dei vasi venosi e di deflusso linfatico.
b) effetti biochimici: le forze di tensione e di stiramento che si generano nella zona sottoposta all’applicazione del tape neuromuscolare contribuisco a ridurre la compressione tessutale.

Vai all'offerta