Come conservare correttamente i dispositivi medici in azienda

Molte aziende acquistano dispositivi medici a norma di legge, ma commettono un errore spesso sottovalutato: non conservarli nel modo corretto. Questo può compromettere l’efficacia dei prodotti, renderli inutilizzabili o persino portare a sanzioni in caso di controlli.

Vediamo insieme come conservare i dispositivi medici in modo sicuro, conforme e durevole.

1. Attenzione alla temperatura e all'umidità
Molti dispositivi medici (cerotti, disinfettanti, guanti, strumenti diagnostici) devono essere conservati:

• in ambienti asciutti
• al riparo da fonti di calore
• lontani da luce diretta del sole
• a temperature comprese tra 10°C e 25°C, salvo indicazioni diverse

Esempio: l’esposizione prolungata al caldo può alterare l’efficacia dei disinfettanti o rovinare il materiale dei guanti monouso.

2. Usa armadietti specifici e ben organizzati
Conservare i dispositivi in modo ordinato è fondamentale per:

• avere tutto a portata di mano in caso di emergenza
• facilitare i controlli delle scadenze
• evitare contaminazioni incrociate o danni

Consigli:

• Usa armadietti per pronto soccorso con chiusura ermetica
• Separa i dispositivi monouso da quelli riutilizzabili
• Evita ambienti troppo polverosi (magazzini aperti o garage)

3. Controlla regolarmente le scadenze
Molti prodotti medicali hanno una data di scadenza (es. disinfettanti, garze sterili, farmaci, gel igienizzanti).
Se non conservati correttamente, possono scadere prima del previsto o diventare inutilizzabili.

Suggerimento operativo:

• Crea un registro di controllo (anche Excel va bene)
• Programma una verifica trimestrale
• Etichetta i prodotti con la data di apertura (utile per prodotti a tempo limitato una volta aperti)

4. Proteggi i dispositivi da urti e manomissioni
Alcuni dispositivi (es. termometri, misuratori di pressione, forbici, pinzette, DAE) sono sensibili a urti o usura meccanica.

Proteggili con:

• supporti o contenitori rigidi
• imbottiture nei cassetti mobili
• lucchetti se lo spazio è condiviso

5. Evita stock eccessivi (meglio reintegro periodico)
Acquistare troppi dispositivi “per stare tranquilli” può sembrare una buona idea, ma spesso comporta:

• sprechi (prodotti scaduti o inutilizzati)
• maggiore necessità di spazio e controllo

Meglio preferire una fornitura su misura e ricorrente.

6. Posiziona i dispositivi in punti strategici e accessibili
Un dispositivo conservato bene ma introvabile in caso di emergenza, è inutile.

Assicurati che i dispositivi siano:

• ben segnalati (con cartelli e adesivi visibili)
• accessibili (non chiusi in archivi o stanze con accesso limitato)
• distribuiti nei punti critici (es. vicino ai macchinari, in zone di passaggio, in prossimità delle uscit

Ecco, in sintesi, la checklist per una conservazione corretta i dispositivi medici in azienda:
→ Temperatura controllata
→ Niente umidità né luce diretta
→ Armadietti o contenitori professionali
→ Controllo periodico delle scadenze
→ Protezione da urti e manomissioni
→ Fornitura periodica e ottimizzata
→ Dispositivi facilmente accessibili e ben segnalati.

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