Regione CALABRIA - Ordinanza balneare 2024

Dotazioni pronto soccorso obbligatorie per gli stabilimenti balneari.

La Capitaneria di Porto di Reggio Calabria emette l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 38 del 06.05.2024 e disciplina le dotazioni di pronto soccorso nella balneazione e nelle attività connesse che si svolgono negli specchi acquei e sugli arenili antistanti il litorale nella giurisdizione del circondario marittimo di Reggio Calabria che comprende i Comuni di Bagnara Calabra, Scilla, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, Motta San Giovanni, Montebello Jonico, Melito Porto Salvo, San Lorenzo, Condofuri, Bova Marina, Palizzi, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Ferruzzano, Africo e Bianco.

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La Guardia Costiera di Soverato ha proceduto ad emanare l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n° 13 del 21.05.2024. Il provvedimento si pone l’obiettivo di disciplinare la balneazione e le attività connesse che si svolgono negli specchi acquei e sugli arenili antistanti il litorale nella giurisdizione del circondario marittimo di Soverato che comprende i Comuni di Simeri Crichi, Catanzaro, Borgia, Squillace, Stalettì, Montauro, Montepaone, Soverato, Satriano, Davoli, San Sostene, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Isca sullo Ionio, Badolato, Santa Caterina dello Ionio, Guardavalle e Monasterace fino alla foce del torrente Assi, con peculiare focus sulla sicurezza dei bagnanti e dei diportisti oltre che alla tutela dell’ambiente e delle bellezze naturali del territorio.

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I concessionari dovranno dotarsi di materiale di primo soccorso, di immediata disponibilità ed opportunamente segnalato con apposita cartellonistica, costituito almeno da:

  • • 3 bombole di ossigeno terapeutico, ciascuna di almeno litri 1, caricata a 150 atm. ovvero almeno 2, ciascuna di almeno 3 litri e caricata a 200 atm; le bombole devono essere munite di riduttore di pressione corredato di manometro di controllo;
  • • una cannula di respirazione bocca a bocca;
  • • un pallone “ambu” o altra apparecchiatura riconosciuta equipollente dalle competenti autorità sanitarie;
  • • una cassetta di pronto soccorso, anche di tipo portatile, contenente le dotazioni prescritte dalla vigente normativa;
  • • tre cannule oro-tracheali per la respirazione artificiale, di cui una per bambini;
  • • un tiralingua e un apribocca.

Si auspica, inoltre, che gli stabilimenti balneari si dotino anche di un defibrillatore semi automatico, funzionante, adatto al pronto soccorso cardiaco da ubicare all’interno della propria area in concessione, segnalato con apposita cartellonistica, al fine di renderlo utilizzabile da parte degli operatori abilitati in caso di necessità.

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